Smetti di fumare anche per dignità


* " Partendo dal fatto che ci sarà pure un motivo per cui la percentuale di fumatori è tanto più alta dove c'è meno cultura (vedasi le statistiche soprariportate e i devastanti effetti del fumo in Paesi in via di sviluppo), la motivazione si basa su alcune considerazioni difficilmente contestabili:

a) se ci si definisce fumatori "incalliti" tanto vale definirsi tossicodipendenti e un tossicodipendente che non fa nulla per uscire dalla sua situazione che valori può avere? È singolare che anche persone nobilissime dal punto di vista morale fumino: se non ho rispetto del mio corpo e di me stesso, come posso predicare il rispetto per gli altri, come posso avere una morale quando per una sigaretta sarei pronto a venire a patti con la mia coscienza?

a) Se ci si definisce fumatori "occasionali", si sarà convinti che "si può smettere quando si vuole" ecc. Il danno fisico per questi soggetti è limitato, per alcuni è addirittura assente; per altri invece è presente e concorre ad aggravare altre patologie. Ma se non si riesce a correggere i piccoli difetti come si può pretendere di correggere i grandi?

Vediamo alcuni esempi dove la dignità va a farsi benedire.

- Come sono patetiche le madri che si preoccupano della salute dei propri figli e poi fumano in casa!

- Come sono patetici i padri severi che sgridano e puniscono i figli per piccole mancanze quando loro non riescono a fare a meno di una sigaretta!

- Come sono patetici i giovani che iniziano a fumare per sentirsi grandi e in realtà hanno bisogno della sigaretta per affrontare la vita. Il futuro padre che fuma avidamente aspettando la nascita del figlio o l'allenatore che fuma nervosamente sulla panchina nei decisivi minuti finali di una partita di calcio sono esempi lampanti di come chi fuma non sa essere forte, calmo ed equilibrato.

- Come sono patetici i fumatori che vorrebbero far accettare la loro tossicodipendenza: riporto alcune frasi di Beppe Grillo: "Mi mandano in bestia quelli che al ristorante ti chiedono: le dà fastidio se fumo? Domanda idiota. È come se dicessero: le dà fastidio se le sputo nel piatto?"

Non fumare è intelligente, ma lo è ancora di più smettere." *

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* Tratto da albanesi.it

Il fumo abbassa... l'intelligenza


Il fumo abbassa il quoziente d'intelligenza: i fumatori arrivano a perdere almeno 7,5 punti di QI rispetto ai non. Lo sostiene una ricerca* dello Sheba Medical Center (Israele), diretta dal dottor Mark Weiser e pubblicata su "Addiction".

Il dottore ed i suoi collaboratori hanno preso in esame i dati di 20.000 soggetti, reclute 18enni dell'esercito israeliano: il 28% fumava più di una sigaretta al giorno, il 68% non aveva mai fumato e il 3% era ex fumatore.

I test hanno mostrato come il QI medio dei non fumatori fosse 101 contro il 94 dei fumatori. Più in dettaglio, chi fumava meno di cinque sigarette al giorno arrivava a 98, chi superava tale soglia si fermava a 90. Tali risultati sono stati depurati da fattori di disturbo come la situazione socio-culturale dei soggetti ed un eventuale astinenza da nicotina.

Inoltre, i ricercatori israeliani hanno preso in esame 70 coppie di fratelli di cui uno solo fumatore: anche in questo caso, niente sigarette uguale QI maggiore.

Conclude così il dottor Weiser: "Questi risultati suggeriscono che gli adolescenti con un basso QI dovrebbero essere oggetto di campagne antifumo specifiche"

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*Fonte: Mark Weiser, Salman Zarka, Nomi Werbeloff, Efrat Kravitz, Gad Lubin, "Cognitive test scores in male adolescent cigarette smokers compared to non-smokers: a population-based study", Addiction 2010, doi:10.1111/j.1360-0443.2009.02740.x

Articolo tratto da newsfood.com

Una testimonianza di chi ha smesso di fumare


Ho 56 anni da 25 fumatore. Negli ultimi 4 anni ero arrivato a fumare 2 pacchetti di sigarette al giorno. A un certo punto ho detto basta. Troppi soldi, troppi problemi nei locali e qualche paura di troppo per alcuni iniziali disturbi di salute. Ho cercato in internet qualcosa o qualcuno che potesse aiutarmi perché da solo ero convinto di non farcela. 

Ho trovato il nome di un medico esperto in agopuntura su Agopuntura Italia e l’ho chiamato. Mi hanno risposto cortesemente e mi hanno spiegato in cosa consisteva la tecnica di agopuntura per smettere di fumare. Mi hanno convinto, volevo assolutamente smettere. Da un anno e mezzo non tocco sigaretta e ora mi da pure fastidio chi fuma. Mi dispiace solo di non aver smesso prima. Devo solo essere molto grato!” Franco di Milano

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